Scrivo per passione e divertimento. Mi piace leggere, cucinare, guardare film e viaggiare in Italia e nel mondo.

Non solo da bambini, ma anche quando siamo ormai adulti, se ci concediamo di sognare daremo risposte molto diverse alla domanda fatidica“cosa vuoi fare da grande?” Per alcuni fra di noi avere un lavoro è solidità, una scrivania, fogli e numeri: nulla li rende più felici che essere impiegati in qualche azienda, o banca. Altri preferiscono il lavoro manuale, i macchinari di una industria pesante, e per loro non c’è nulla di meglio che diventare operai e maneggiare quei grandi congegni. Per altri tutta la gratificazione sta nel negoziare con la gente, parlare di prezzi e forniture, trovare le soluzioni, e passare ore in macchina per andare all’avventura di un nuovo appuntamento: il loro sogno è fare l’agente di commercio. Altri ancora amano la quiete di un lavoro più lento e preciso, pieno di perizia e perfino di passione, come quello che si svolge in un laboratorio artigiano. E ci sono anche persone a cui piacerebbe, per finire, un lavoro che permettesse di combinare il conforto di fare, di creare con le proprie mani, e una situazione di forte contatto con il pubblico, senza dimenticare delle valide opportunità di guadagno: e per queste persone si è aperta di recente la possibilità, con investimenti ragionati, di aprire una yogurteria, come sta diventando una moda (con grandi prospettive di espansione) fare.

Per qualche motivazione, infatti, non importa quanti locali già ci siano, sembra sempre esserci un posto disponibile per l’avvio di una nuova gelateria o yogurteria nel mercato; forse perché è un prodotto praticamente nazionale, o forse perché siamo soltanto un popolo di golosi, ma di rado capita di vedere una gelateria che apre e rimane senza clienti. In fin dei conti, proviamo a supporre di dover uscire a fare una camminata, in una sera d’estate, con la famiglia: non ci viene naturale pensare di fermarci a gustare una coppa di gelato? E se, come può capitare, si organizza una serata a casa fra amici e non c’è tempo di predisporre un dessert, quale soluzione è più immediata e semplice dell’uscire di volata a prendere una bella vaschetta di gelati assortiti? E così, non importa se la città ne sia già piena, ogni gelateria che apre trova sempre una folla di clienti pronti a visitarla e gustarne con gran piacere i prodotti.

Se la Yogurteria è magari meno nota e diffusa, è però vero che, anzitutto, questo significa che la concorrenza è minore; e inoltre, quello offerto in questo caso è un prodotto più di nicchia, che sta dimostrando considerevole appeal presso i giovani e potrebbe diventare anche qui, come già è capitato negli Stati Uniti, un prodotto diffusissimo e molto richiesto, quanto il gelato artigianale consueto. Per perfezionare il quadro, possiamo commentare che in questo genere di attività, oltre alla facilità a trovare clientela di cui abbiamo parlato, ci sono altri forti vantaggi. Il primo è l’elevata marginalità di questo genere d’attività: le materie prime non sono care, e il prodotto vende ad un ottimo prezzo. In secondo luogo, si tratta di un lavoro dove il rapporto con le persone è costante, rendendolo sempre nuovo ogni giorno e ponendo al sicuro dalla noia. E per ultima cosa, è un lavoro in cui si produce, con le proprie mani, qualcosa di delizioso da offrire alle persone – una gioia che pochi lavori, oggi, possono promettere.