– sentite il bisogno costante di mangiare spuntini, a metà mattina, a metà pomeriggio, e anche subito prima di cena
A meno che non svogliate attività fisica molto intensa, oppure siate in condizioni fisiche particolari – come ad esempio una gravidanza – non c’è alcuna ragione di aggiungere pasti lungo la giornata. Una buona e robusta colazione, un pranzo nutriente e una cena completa sono in grado di fornirvi tutta l’energia e le sostanze necessarie per affrontare al meglio la giornata.
– uno spuntino moderato non vi dà più alcuna soddisfazione
Può capitare una botta di fame, specialmente se si è pranzato presto e si cenerà tardi. Ma se per saziarsi temporaneamente vi serve un grosso panino imbottito, o una massiccia fetta di torta, allora qualcosa non va: non avete consumato tante energie da averne bisogno. Non state mangiando per nutrirvi, e questo non fa bene.
– vi alzate di notte per fare uno spuntino
Dopo una cena sufficiente ed equilibrata, il corpo non ha bisogno di altro cibo – meno che mai durante la notte, quando non sta praticamente consumando energia. Gli spuntini notturni sono sempre ingiustificati e dovrebbero mettervi in allarme sulle vostre abitudini alimentari.
– le porzioni che vi vengono servite vi sembrano costantemente insufficienti
Talvolta capita che a un ristorante ci vengano proposte porzioni decisamente troppo ridotte. Ma se qualsiasi piatto vi venga posto davanti vi sembra sempre troppo vuoto e insoddisfacente, iniziate a considerare la possibilità che il problema non sia nella porzione, ma nel vostro livello di fame – più mentale che fisico.
– rifiutate recisamente frutta e verdura, e gustate solo alimenti ad alto contenuto di carboidrati
Per nutrirsi, il corpo ha bisogno di alimenti di ogni tipo. Se solamente mangiare cibi pesanti e poco sani vi soddisfa, mettetevi subito in allarme: è uno dei primi segnali di un disordine alimentare.