Scrivo per passione e divertimento. Mi piace leggere, cucinare, guardare film e viaggiare in Italia e nel mondo.

Per chi ama il buongusto, è importante circondarsi di cose belle ed eleganti, e non fanno eccezione a questa regola gli arredi e le disposizioni delle stanze della propria casa, dal salotto alla cucina; E per avere una cucina di buongusto non è necessario né acquistare per forza prodotti di marca né rivolgersi ad un mobiliere che la realizzi interamente su misura: a contare sono le idee, il gusto personale, e un po’ di fantasia. Se per gli ultimi due elementi bisogna fare affidamento sulle proprie risorse, però, per il primo un po’ di stimoli fanno sempre bene: ecco qualche suggerimento di grande effetto!

– Non è necessario separare completamente la cucina dalle altre stanze! Negli ultimi anni, anzi, sta prendendo sempre più piede il gusto per gli spazi aperti in casa, con meno pareti e divisioni possibili. Questo ben si sposa, fra l’altro, con il nostro gusto italiano per la cucina e la convivialità… quindi, perché non integrare la cucina in una sala da pranzo, separandola solamente con un tavolo a penisola, così da identificare le zone ma lasciarle comunque in comunicazione per avere un contatto sia visivo che umano?

– Dove non c’è spazio, se ne può dare almeno la percezione. Agiamo sul soffitto, mantenendolo più alto possibile: immediatamente, la nostra cucina ci darà una sensazione di maggior leggerezza e ariosità. Inoltre, ricollegandoci al consiglio precedente, agire sul soffitto della cucina la dividerà visivamente dal resto delle stanze senza bisogno di pareti.

– Giochiamo con i colori e le essenze del legno. Due antine di forma e decorazione identica, ma realizzate in legni diversi, hanno un effetto visivo ed emozionale completamente diverso. Tenendo quindi conto dell’effetto che vogliamo comunicare, e degli spazi a nostra disposizione, potremo giocare con le sfumature chiare della betulla, della quercia e dell’acero, con i toni bilanciati del ciliegio, o con essenze ancora più scure per un effetto più forte ed elegante.

– La luce c’è ma non si vede, se vogliamo. Per quanto sia ben illuminata una cucina, la struttura a pensili finisce sempre con il lasciare in ombra, almeno in parte, il banco di lavoro, rovinando spesso l’effetto estetico della cucina. Possiamo risolvere facilmente con delle luci sottopensile: piccole e discrete, cambieranno radicalmente l’impressione che si ha entrando nella stanza!