Scrivo per passione e divertimento. Mi piace leggere, cucinare, guardare film e viaggiare in Italia e nel mondo.

No: l’E-Mail non è un canale morto, né per le comunicazioni in generale, né per il marketing, nemmeno con l’avvento di nuove tecnologie che stanno giustamente conquistandosi le proprie fette di mercato e alterandone le regole. La verità è semplicemente che le e-mail vengono lette sempre meno sullo schermo di un computer; nell’ultimo trimestre del 2015, il 65% di tutte le e-mail spedite sono state lette sullo schermo di uno smartphone. A essere cambiato, quindi, è il dispositivo usato per riceverle, e non la loro utilità intrinseca. Ecco perciò che qualità cercare nel consulente che vi aiuterà a integrare le e-mail nella vostra strategia di marketing:

CAPITE IL MERCATO
Assicuratevi – come dovreste sempre fare – che il marketer con il quale lavorate comprenda con estrema chiarezza e precisione su quali mercati lavorate, e con che tipo di interlocutore volete trattare. Con il cambiare dello strumento usato per leggere le e-mail è anche cambiato il tempo dedicato a visualizzarle, e con il passaggio alla tastiera meno comoda degli smartphone si è ridotta la disponibilità a rispondere; più che mai, è essenziale saper catturare in maniera estremamente mirata l’attenzione dei vostri potenziali clienti.

FATE SPLIT TEST – CONTINUAMENTE

Uno split test è semplicemente, nel campo dell’e-mail marketing, l’invio a due sottogruppi dei propri destinatari di due mail diverse in un solo elemento – la grafica, l’oggetto, il testo, la call-to action. La singola differenza permette di tracciare con ragionevole precisione, su basi statistiche, quale dei due elementi modificati sia più efficace nell’ingaggiare il proprio pubblico di destinatari. Non pensate che si tratti di dettagli: recenti esperimenti hanno mostrato una differenza del 22% nelle conversioni con la semplice modifica della call to action finale, senza aumenti di infrastruttura o di marketing. E una conversione più alta è l’unico scopo che dovreste avere in mente, quando fate e-mail marketing: pretendete quindi dal vostro consulente l’ideazione e la messa in atto di split test utili e frequenti.

TROVATE NUOVI CONTATTI NEL MODO GIUSTO
Diffidate molto del consulente che vi consiglia di comprare liste di contatti: spesso sono obsolete, quasi sempre sono imprecise, e soprattutto non avete nessuna ragione di pensare che i nominativi che elencano siano in qualsiasi modo interessati a ricevere i vostri messaggi. Costruite invece la lista con dei criteri di opt-in: esistono ormai molti strumenti, molto semplici e per niente intrusivi, che permettono di far comparire un piccolo pop-up che offre la possibilità di iscriversi alla vostra mailing list in determinate situazioni da voi stabilite (ad esempio alla quinta volta che uno stesso utente accede al vostro sito).