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Oggigiorno, le condizioni patologiche che colpiscono uno dei più importanti sensi di cui un essere umano dispone, la vista, sono molteplici e variegate, differenziandosi in base all'entità e alle cause che scatenano la loro insorgenza.
Una di essi è senz'altro il glaucoma, malattia molto subdola definita per questo "il ladro silenzioso della vista": quali sono le cause che si celano dietro la sua manifestazione e che dire dei sintomi?
Analizziamo la risposta a questi quesiti in modo approfondito ed esaustivo!

Glaucoma: di cosa si tratta

Come detto precedentemente, il glaucoma non è altro che una patologia che colpisce l'occhio in modo molto subdolo e sornione, privando l'individuo della vista gradualmente e lentamente.
Nel territorio italiano, secondo alcune stime, sono circa 2 milioni gli individui affetti da tale condizione, molti dei quali ignorano totalmente di essere afflitti da essa.
Questo, quindi, comporta un quadro clinico molto particolare: i sintomi sono pressoché nulli e la diagnosi, il più delle volte, viene effettuata quando ormai la vista è compromessa quasi totalmente.
Ad oggi, il glaucoma si differenzia in 2 grandi tipologie:

  • il glaucoma ad angolo aperto, caratterizzato da un'insorgenza in sordina e di un graduale peggioramento molto lento;
  • il glaucoma ad angolo stretto, meno comune ma ugualmente improvviso e con dei sintomi di una certa entità

Quali sono le più comuni cause che si celano dietro l'insorgenza del glaucoma?

Le cause

In linea generale, il glaucoma viene scatenato a causa di un aumento improvviso della pressione intraoculare.
Ad essere il protagonista dell'insorgenza di tale condizione patologica è l'umor acqueo, un liquido estremamente importante che scorre all'interno del bulbo oculare e che assomiglia molto alla normale acqua.
Lo scopo di tale liquido è quello di nutrire le strutture interne dell'occhio, come la retina, la pupilla, la congiuntiva e la cornea, scorrendo incessantemente nell'ambiente oculare e defluendo tramite delle specifiche vie, o dotti, che conducono all'esterno.
Sono proprio queste vie che, ostruendosi, causano un aumento improvviso della pressione e lo sbilanciamento del rapporto che vige tra l'umor acqueo prodotto all'interno del bulbo e quello eliminato all'esterno.
Nel caso in cui questi fenomeni anomali e patologici dovessero perdurare nel tempo, potrebbero andare a danneggiare in modo grave il nervo ottico, diretto responsabile della percezione visiva dell'essere umano in quanto rappresenta il collegamento tra l'occhio e il cervello.
L'incidenza del glaucoma è molto specifica perché colpisce gli individui con età maggiore ai 40 anni; inoltre, il rischio di incorrere in tale patologia aumenta sensibilmente una volta passati i 60 anni.

C'è anche da dire che il glaucoma possiede diversi fattori di rischio, tra i quali si annoverano:

  • ipertensione oculare;
  • miopia;
  • diabete;
  • emicranie molto frequenti;
  • traumi oculari di vario genere;
  • uso prolungato di cortisonici;
  • ereditarietà

Analizziamo il quadro sintomatologico appartenente al glaucoma.

I sintomi

Ovviamente, i danni procurati al nervo ottico dovuti all'aumento della pressione intraoculare possono scatenare una serie di sintomi specifici e in grado di impattare negativamente sullo stile di vita del paziente.
Il restringimento del campo visivo, per esempio, è uno dei sintomi che testimoniano lo stadio avanzato del glaucoma; tuttavia, è la visione laterale ad essere colpita per prima e, molto spesso, tale disturbo passa del tutto inosservato prima di essere diagnosticato.
L'ostruzione del deflusso dell'umor acqueo, diretta responsabile dell'insorgenza del glaucoma ad angolo stretto, inoltre, scatena alcuni sintomi specifici come la nausea e il vomito, un certo dolore oculare, la visione sfocata o non nitida e la percezione di una sorta di alone quando l'occhio è rivolto verso una fonte di luce.

Ad oggi, esistono diversi trattamenti atti a limitare i danni causati dal glaucoma: in questo, la prevenzione resta un'arma incredibilmente potente dato che, se diagnosticato per tempo, il glaucoma è curabile e battibile, preservando così il prezioso dono della vista!